WEB TV & Comunicazione

Il sindaco di Pragelato: “Ora servono agevolazioni fiscali e un fondo speciale per i Comuni”

Pragelato e la tradizionale festa delle ghironde, valorizzate da Ronchail

Pragelato e la tradizionale festa delle ghironde, valorizzate da  Guido Ronchail

“Il Governo, adesso, non può sottovalutare le proposte che responsabilmente l’Anci ha avanzato al Governo e che raccoglie molte delle indicazioni che provengono dal territorio”, afferma  Giorgio Merlo nella sua doppia veste di sindaco di Pragelato e  consigliere Anci, che in una nota stampa scrive:

 

 

“Tra i molti punti evidenziati sono 3 quelli, forse, di maggiori urgenza.

Innanzitutto la tutela delle imprese e dei lavoratori autonomi della filiera turistica. E, nello specifico, rafforzare il sostegno, anche se di medio periodo, a favore delle professioni turistiche individuate dalla legislazione nazionale regionale e di tutte quelle professioni di carattere stagionale.

In secondo luogo la costituzione di un Fondo speciale per i Comuni. Occorre, cioè, tenere in adeguata considerazione il turismo come fondamentale risorsa per i bilanci dei comuni. Se si dovesse alleggerire l’introito fiscale dei comuni per le note ragioni legate all’emergenza sanitaria nazionale, in particolare dei piccoli Comuni ad alta densità turistica, è abbastanza evidente che o i comuni hanno fondi sufficienti in grado di poter sopravvivere oppure si corre dritti verso il fallimento finanziario.

In ultimo vanno previsti interventi di sviluppo economico e della qualità della filiera. Nel turismo del futuro, anche in virtù dei minori flussi che è lecito attendersi, va rafforzato il tema della qualità del turismo e del suo valore aggiunto, intesa anche come qualità del lavoro di coloro che sono impegnati in questo settore. Lo sviluppo economico legato all’industria del turismo, quindi, richiederà oltre a precisi investimenti pubblici anche incentivi ed agevolazioni fiscali per i privati che investiranno in infrastrutture, tecnologia e proposte di viaggio che siano compatibili con il tema della sicurezza – argomento ovviamente dominante d’ora in poi -, e il tutto in un’ottica di un turismo davvero sostenibile.

Se il turismo, infatti, ha una incidenza sul Pil nazionale pari al 13,2% ed è il settore che probabilmente è destinato a soffrire più di tutti per gli effetti della pandemia, è indispensabile, nonchè doveroso, che il Governo metta in atto al più presto provvedimenti capaci di adattare l’offerta a modalità di fruizione compatibili con i vincoli del ‘distanziamento personale’ che dovranno essere adottati anche nei prossimi mesi. Il turismo, se si vuole, si può ancora salvare. A partire dal turismo montano riconducibile a quello dei piccoli comuni. Come quelli dei Comuni Olimpici della Via Lattea”.

 

Radar degli eventi

Non ci sono eventi imminenti

Chiudi
Please support the site
By clicking any of these buttons you help our site to get better

Versione mobile