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Il sindaco di Pinerolo annuncia: “Nel 2023 si chiuderà il palazzo del ghiaccio. Troppo cara l’energia”

stadio del ghiaccioPer il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, l’aumento dei costi dell’energia porterà alla chiusura di quegli impianti sportivi che hanno necessità di molta energia elettrica. L’impianto più a rischio è lo stadio del ghiaccio. E snocciala i numeri a sostegno di questa ipotesi: “Lo scorso anno il costo complessivo delle bollette arrivate in Comune, e quindi anche quelle che comprendono l’illuminazione pubblica, è stato di circa un milione e 200 mila euro.

Ad oggi una stima previsionale indica in due milioni e 700 mila euro il costo dell’energia elettrica, se si sommano i costi legati alla gestione dello stadio del ghiaccio la bolletta arriverà a tre milioni e 300 mila euro”.Stando a questa previsione fatta negli uffici del Comune solo per lo stadio del ghiaccio si dovrebbero spendere 600.000 euro quindi 60 mila ogni mese ipotizzando 10 mesi di attività.

Da mettere sul piatto della bilancia però le variazioni che potrebbero entrare in gioco grazie all’impianto di energia solare in funzione nella struttura sportiva.Laura Muzzarelli, presidente dello Sporting Club Pinerolo, la società che gestisce lo stadio del ghiaccio precisa: “Sino a fine dicembre grazie al prezzo della bolletta bloccato le attività proseguiranno poi speriamo in un intervento correttivo da parte del governo”.In Piemonte non è stato chiuso nessuno stadio del ghiaccio e in Italia le uniche chiusure sono state ad Alleghe e Pieve di Cadore.

 

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