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Il Pd presenta 10 emendamenti al Bilancio del Comune di Pinerolo. Fra questi si chiede di destinare fondi per i portici ottocenteschi.

Luca Barbero, Pd

Luca Barbero, Pd

21-02-2017 – 19:22 -Il Pd presenta 10 emendamenti al Bilancio del Comune di Pinerolo. Fra questi si chiede di destinare fondi per i portici ottocenteschi.

Mercoledì e giovedì si affronta in Consiglio Comunale il bilancio di previsione triennale 2017-2019. Per la prima volta il sindaco pentastellato, Luca Salvai,  si accinge a varare questo importante documento. La discussione si preannuncia articolata anche alla luce dei 10 emendamenti presentati dal consigliere piediessino Luca Salvai. Pubblichiamo integralmente il documento presentato, per la discussione, al presidente del Consiglio comunale

IL DOCUMENTO DEL PD

Dopo l’approvazione del Documento Unico di programmazione (DUP) avvenuta il 1 febbraio u.s., mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio si riunirà il Consiglio comunale di Pinerolo per approvare il Bilancio di previsione 2017-2019.

Come gruppo del Partito Democratico abbiamo lavorato per presentare alcuni emendamenti; l’abbiamo fatto spinti dalla volontà di provare a dare un contributo alle importanti scelte che la Città ha davanti a se.

Gli emendamenti hanno la loro origine soprattutto dalla necessità/volontà (più volte evidenziata dall’attuale Amministrazione) di prendere delle decisioni sì in funzione degli obiettivi di programma ma anche e soprattutto di scegliere le priorità partendo da un programmazione che sappia tenere insieme visione e risorse economiche.

In questi giorni il gruppo del PD sta inoltre lavorando per presentare un emendamento alla Delibera sulla TARI per chiedere di intervenire mettendo a disposizione delle risorse economiche per uno sgravio alle famiglie in difficoltà e per separare, per le attività commerciali, quanto pagato per le superfici di vendita rispetto a quanto dovuto per le superfici destinate a magazzino.

Segue il testo con gli emendamenti.

Luca Barbero, capogruppo del Partito Democratico

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EMENDAMENTI ALLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2018-2019

Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è il documento fondamentale con il quale una Amministrazione definisce gli impegni per l’attuazione del suo programma politico (e, di conseguenza, per costruire i bilanci di previsione). L’implementazione di una idea, di una visione, di città e di territorio, in azioni comprensibili, misurabili e verificabili. Queste sono le condizioni necessarie per permettere una rendicontazione delle proprie scelte ed una valutazione, conseguente e non pregiudiziale, dei risultati.

Durante la presentazione del DUP avvenuta in Consiglio Comunale (nella seduta del 1 febbraio u.s.) è emersa la considerazione che il Bilancio di previsione in approvazione per il triennio 2017-2018-2019 sia, per molti aspetti, ancora da considerarsi quale passaggio transitorio (“un documento dinamico” l’ha definito il Sindaco) tra passato, presente e futuro.

Più volte, nel confronto politico-amministrativo degli ultimi mesi, la nuova Amministrazione ha evidenziato la necessità di poter dedicare ancora del tempo per organizzare, secondo il principio della programmazione, le proprie azioni amministrative per Pinerolo (ma anche per tutto il nostro territorio), in funzione delle linee strategiche e degli obiettivi così come presentati nella seduta del Consiglio comunale del 27 settembre 2016.

Come PD di Pinerolo abbiamo già affermato in altra sede che scorrendo i titoli delle 17 linee programmatiche della Sezione Strategica del DUP risultava difficile non convenire sul fatto che quelli potrebbero (o dovrebbero) essere gli assi dell’azione amministrativa.

Allo stesso tempo abbiamo già anche evidenziato come la Sezione Operativa del DUP sia sostanzialmente un elenco descrittivo, conoscitivo ed espositivo (una sommatoria di singoli interventi) che non fa emergere quale sia l’idea di città e di territorio sulla quale lavorare nei prossimi anni con il rischio che le decisioni siano motivate dalle contingenze, dalle pressioni del momento o dall’improvvisazione.

A distanza di 8 mesi dal proprio insediamento, la nuova Amministrazione richiede ancora alcuni mesi per programmare le proprie azioni dopo aver approfondito le questioni aperte: dal futuro della Cavallerizza Caprilli alla ex Caserma Bochard, dalle aree attorno alla Litta Modignani all’ex campo Tancredi di Savoiroux, dalla Scuola di equitazione di Abbadia Alpina a palazzo Vittone, dall’area ex Turck ai fabbricati dell’ex Mascalcia e dell’ex Infermeria quadrupedi, dall’ex Tribunale al fabbricato ex SUMI; tutto questo senza dimenticare il Palazzo Acaja e la scuola Nino Costa, temi sui quali le indicazioni contenute nel DUP e nel bilancio di previsione non ci consentono ancora di capire l’obiettivo finale al quale stia lavorando l’Amministrazione.

In questo quadro, il PD di Pinerolo non si vuole sottrarre a fornire il proprio contributo di conoscenza, di competenza e di idee.

Le questioni aperte sopra richiamate sono tante e complesse e, per essere ricondotte ad un’unica visione, hanno bisogno di un filo conduttore che provi a tenerle insieme, a sostenerle ed a concretizzarle.

La valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale e pubblico, le politiche di pianificazione territoriale, le politiche ambientali e quelle legate alla mobilità e alla sosta, la sicurezza dei cittadini, il ruolo del mercato e del commercio in sede fissa, il futuro della scuola pubblica e la sicurezza e la qualità dell’edilizia scolastica, la valorizzazione del centro storico, i servizi pubblici, Pinerolo capofila di un territorio e Pinerolo azionista di riferimento di ACEA sono tutti temi che richiedono attenzione, studi o progettazioni specifiche e dedicate che, integrandosi tra di loro, possano fornire soluzioni meditate e coerenti con le dinamiche cittadine e gli scenari sovra locali.

A tale proposito, dalla lettura del Piano delle opere 2017-2018-2019, sembra emergere una certa mancanza di programmazione rispetto alle scelte da prendere e queste ultime paiono per lo più dettate dalla soluzione di aspetti contingenti e di problematiche immediate.

In questa fase, in conseguenza al ragionamento succintamente svolto, crediamo opportuno proporre quattro emendamenti iniziali (oltre ad alcuni emendamenti di carattere specifico e puntuale a seguire) finalizzati a spostare nel tempo (escludendo da questo ragionamento le opere per la messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio idrogeologico e alcune manutenzioni necessarie) alcune scelte contenute nel Piano triennale delle opere per gli anni 2017 e 2018.

Crediamo infatti che alcune impegnative scelte, contenute nel capitolo degli investimenti, sia più opportuno assumerle dopo aver chiuso la fase di definizione degli obiettivi e delle priorità (con i relativi costi) e la loro programmazione.

A questo fine, proponiamo i seguenti emendamenti a quanto contenuto nel fascicolo degli allegati al Bilancio di previsione 2017-2018-2019 e in particolare (ad esclusione dei soli emendamenti 9 e 10) nello schema riassuntivo del Piano Triennale delle opere pubbliche 2017-2018-2019:

1.    Togliere i 150.000,00 € previsti nell’anno 2017 per la progettazione della nuova scuola Nino Costa e destinare la stessa cifra per altre progettazioni propedeutiche e necessarie a definire (attraverso un confronto aperto e partecipato con la cittadinanza) quale idea di città e di territorio perseguire; nel particolare:

·           10.000,00 € per la redazione di un nuovo piano per la sosta;

·           15.000,00 € per la redazione di un piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico;

·           15.000,00 € per la redazione di un nuovo piano per il commercio in sede fissa che si occupi anche del commercio ambulante e del mercato;

·           10.000,00 € per la redazione di un piano per la mobilità urbana dei disabili;

·           15.000,00 € per la redazione di un nuovo piano Particolareggiato del Centro Storico medioevale e per un piano Particolareggiato del Centro Storico dei portici ottocenteschi;

·           25.000,00 € per la redazione del Catasto energetico del patrimonio immobiliare comunale, per la redazione dell’Inventario delle emissioni base e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), primi passaggi fondamentali per dare attuazione all’adesione al Patto dei Sindaci;

·           60.000,00 € per la redazione della variante strutturale al nuovo PRGC.

2.    Destinare, nel 2018, 150.000,00 € (parte dei 3.150.000,00 € previsti per i lavori di costruzione) per la progettazione della nuova scuola Nino Costa e spostare dal 2018 al 2019 i rimanenti 3.000.000,00 € per la realizzazione della stessa modificando di conseguenza l’organizzazione temporale della relativa copertura finanziaria così come prevista dal bilancio di previsione proposto.

3.    Anticipare dal 2019 al 2018 la realizzazione del nuovo ponte sul Lemina di via Tabona (infrastruttura importante per la messa in sicurezza di una parte di Pinerolo per quanto riguarda gli eventi di natura alluvionale) spostando a quest’ultimo anno i 900.000,00 € a disposizione modificando di conseguenza l’organizzazione temporale della relativa copertura finanziaria così come prevista dal bilancio di previsione proposto.

4.    Spostare dal 2018 al 2019 il rifacimento della copertura del fabbricato di via Luciano modificando di conseguenza l’organizzazione temporale della relativa copertura finanziaria così come prevista dal bilancio di previsione proposto.

5.    Aumentare, per l’anno 2017, da 10.000,00 € a 20.000,00 € le somme previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici abbassando da 90.000,00 € a 80.000,00 € le risorse destinate agli accordi bonari e alle transazioni diverse (art. 31/bis).

6.    Aumentare, per l’anno 2017, da 20.000,00 € a 30.000,00 € le somme previste per la realizzazione di percorsi urbani accessibili ai disabili abbassando da 60.000,00 € a 50.000,00 € le somme messe a disposizione per il rifacimento dell’impianto dell’illuminazione esterne del Veloce Club.

7.    Destinare, nell’anno 2017, 60.000,00 € a lavori finalizzati alla messa in sicurezza delle aree esterne all’interno della ex Caserma Bochard per poter svolgere all’aperto attività culturali e di libera cittadinanza recuperando le risorse necessarie abbassando da 180.000,00 € a 150.000,00 € le somme destinate all’abbattimento del fabbricato di piazza Ploto e abbassando da 90.000,00 € a 60.000,00 € le risorse destinate ai generici incarichi professionali.

8.    Togliere 30.000,00 € dalla voce destinata alla manutenzione di strade marciapiedi per l’anno 2017 (pari a 300.000,00 € complessivi) e destinare la stessa cifra ad un capitolo di spesa per eseguire un nuovo tratto di marciapiede lungo la via Saluzzo tra le vie Gatto e De Bernard.

9.    Aumentare di 30.000,00 € la cifra destinata all’acquisto e al posizionamento di altre telecamere per il controllo e per la sorveglianza di alcuni eco-punti al fine di migliorare la qualità ambientale urbana, di aumentare la percentuale della raccolta differenziata e di prevenire i comportamenti non corretti dei cittadini. A questo fine si propone di intervenire diminuendo la voce di spesa così come indicata nel fascicolo degli allegati al Bilancio di previsione 2017-2018-2019 con il codice U.1.03.01.01.000 (Giornali, riviste e pubblicazioni) da 147.740,00 € a 140.740,00 € e di spostare i 7.000,00 € all’interno della voce successiva U.1.03.01.02.000  (Altri beni di consumo) che passerebbe a 1.307.630,00 €; di quest’ultima cifra 30.000,00 € sono da vincolare all’acquisto e al posizionamento di telecamere per il controllo e per la sorveglianza degli eco-punti.

10. Al fine di garantire la gratuità all’accesso al servizio della mensa scolastica per le famiglie con tre o più figli a carico si propone di aumentare di 20.000,00 € la voce indicata nel fascicolo degli allegati al Bilancio di previsione 2017-2018-2019 così come 06 – Servizi ausiliari all’istruzione – Missione 04 – Istruzione e diritto allo studio – portando la spesa per l’acquisto di beni e servizi da 1.811.080,00 a 1.831.080,00 €. L’aumento di questa spesa è sostenuto a fronte dell’abbassamento nello stesso fascicolo degli allegati al Bilancio di previsione 2017-2018-2019 di una pari cifra della voce 06 – Ufficio Tecnico – Missione 01 – Servizi istituzionali, generali e di gestione – portando la spesa per l’acquisto di beni e servizi da 878.040,00 € a 858.040,00 €.

 

 

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