22-04-2017- 17:26 – Si profila all’orizzonte il fallimento per la società a capitale pubblico Pracatinat Scpa che per oltre 30 anni ha gestito i laboratori di educazione ambientale. Un polo d’eccellenza riconosciuto a livello nazionale, volano per il turismo scolastico e la formazione ambientale porterà i libri in tribunale. Alla base del dissesto il mancato versamento da parte della Città Metropolitana, socio di maggioranza con Regione e Comune di Torino, delle quote societarie che si aggirano intorno ai 350 mila euro. Un solo creditore, che vantava 150 mila euro, non ha accettato il concordato stragiudiziale. Se la società fallirà rischia di non prendere niente. Al lavoro la Regione per una mediazione.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal liquidatore
COMUNICATO STAMPA
Il sottoscritto Liquidatore della società Pracatinat Scpa in liquidazione rende noto che la procedura di concordato stragiudiziale avviata come estremo tentativo volto ad evitare il fallimento della Società ha avuto, purtroppo, esito negativo. La Società provvederà pertanto a presentare istanza di fallimento in proprio dinanzi al Tribunale di Torino. La società Pracatinat Scpa è una società consortile a capitale interamente pubblico, così ripartito:
La Società, proprietaria della struttura alberghiera ricavata dalla ristrutturazione dello storico complesso immobiliare sito nel Comune di Fenestrelle, noto come “Sanatorio Agnelli”, per anni ha fornito (e fornisce) ai Soci Consorziati servizi educativi e formativi, culturali, sociali, ricettivi, con particolare riguardo all’ambiente, alla montagna e al turismo sostenibile. Nell’estate 2016 i Soci Consorziati avevano deliberato: 2 – di affidare la gestione del complesso immobiliare ad uso alberghiero in Fenestrelle ad un concessionario (che venne individuato tramite bando e si aggiudicò la concessione dell’immobile); – di mettere la Società in liquidazione, autorizzando l’esercizio provvisorio del ramo aziendale “servizi educativi”, nella prospettiva del suo successivo trasferimento in capo a Società/Ente della Regione Piemonte o altro Ente Pubblico; – di fornire alla Società le risorse finanziarie necessarie per la chiusura in bonis della liquidazione, secondo le stime illustrate in assemblea ed approvate dalla stessa, da ripartirsi tra i soci in proporzione alle rispettive quote. Il mancato versamento, da parte di alcuni soci consorziati, degli apporti finanziari deliberati per il sostegno della liquidazione, ha comportato l’insorgere di uno stato di crisi cui il Liquidatore ha cercato di porre rimedio proponendo ai creditori un’ipotesi di Concordato Stragiudiziale che prevedeva il pagamento integrale dei crediti privilegiati ed una contenuta falcidia dei crediti chirografari. Purtroppo la mancata adesione alla proposta di concordato da parte di alcuni creditori per importi rilevanti ha comportato, per il Liquidatore, la necessità di prendere atto dell’irreversibilità della crisi e di chiedere il fallimento in proprio della Società. La speranza è che, nonostante il fallimento (oggi non più evitabile), il ramo aziendale dei servizi educativi, punto di riferimento regionale per le scuole di ogni ordine e grado, definito dalla Regione Piemonte con apposita legge “laboratorio didattico sull’ambiente”, possa in qualche modo continuare ad operare e quindi a permettere a circa 10 mila studenti di usufruire ogni anno di detti servizi educativi e nel contempo salvaguardare l’occupazione altamente specializzata. Pra Catinat lì, 20 aprile 2017 Il Liquidatore di Pracatinat scpa in liq. Dott.Roberto Frascinelli
