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Identificata la seconda vittima della montagna, era di Rivalta. A provocare la disgrazia la neve gelata

soccorso_alpinoSplendide giornate di sole ma notti fredde che fanno gelare la prima neve caduta in alta quota. Le placche di ghiaccio sono insidiose, non hanno dubbi gli uomini del Soccorso Alpino che ieri sono stati impegnati nella ricerca di due escursionisti. Pesante il bilancio infatti alla prima vittima, Agostino Benedetto di Pinerolo, ora se n’è aggiunta una seconda, Salvatore Zunico, 61 anni residente a Rivalta.

Le squadre di soccorso, partite da Pinerolo, hanno sperato sino all’ultimo di poter salvare una vita, ma quando giunti in località Malanotte, in alta Val Chisone sopra il rifugio Selleries, si sono calati con ramponi e assicurati dalle corde in un burrone hanno trovato solo più un corpo senza vita. A provocare la disgrazia è stato un lastrone di neve gelata presente sulla sommità della vetta a circa 2.400 metri, dove Zunico era arrivato nel pomeriggio.

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