05-01-2017- 11:59 – I consigli dei carabinieri per evitare le truffe sugli appartamenti affittati su internet.
Inizia ora il periodo delle settimane bianche con la ricerca degli appartamenti per un breve periodo di vacanza, gli annunci in rete a volte nascondono delle truffe.
Il modus operandi
- Le truffe vengono realizzate proponendo, mediante annunci internet, appartamenti in affitto in note località di vacanza, concordando il versamento di un anticipo su un IBAN o una carta prepagata e il saldo all’atto dell’arrivo presso l’appartamento all’inizio della vacanza. Per carpire la fiducia dei turisti, i truffatori molto spesso indicano nell’annuncio numeri di telefono da contattare, ai quali effettivamente rispondono fornendo informazioni dettagliate sugli immobili. Tuttavia, dopo il versamento dell’acconto l’offerente si rende irreperibile e il turista che giunge sul posto si rende conto che la casa affittata non esiste o non è realmente in affitto.
Consigli dell’Arma
- Dubitare di prezzi notevolmente più bassi rispetto a quelli di mercato;
- Cercare riscontri reali alle informazioni riportate nell’annuncio, ad esempio:
a) Verificare che l’indirizzo riportato esista realmente nella località ove si sta prenotando (a volte vengono riportati nomi di vie inesistenti in quella località);
b) Verificare che la foto riportata nell’annuncio corrisponda effettivamente all’edificio presente all’indirizzo riportato. Per questo può essere molto utile avvalersi di Google Maps nella modalità street view (ponendo attenzione alla data di aggiornamento delle immagini) per avere una visione reale della via indicata. Inoltre, per verificare se la foto riportata nell’annuncio è stata copiata da un altro annuncio può essere utile cercare quell’immagine su Google Immagini (trascinare/copiare e incollare l’immagine), il motore di ricerca riporterà tutti i siti in cui compare quell’immagine;
- Contattare l’offerente per chiedere informazioni ulteriori di qualunque tipo, chiedere un contatto telefonico fisso se possibile e la possibilità di concordare un incontro preventivo sul posto per prendere visione della struttura.
- Dubitare di richieste di versamento di caparre superiori al 20% della somma totale;
- In caso di dubbi contattare gli uffici pubblici del posto (uffici del turismo, Comandi delle Forze di Polizia) ove sarebbe presente l’appartamento in affitto per chiedere se hanno conoscenza dell’effettiva presenza di tale appartamento e disponibilità all’affitto;
- Chiedere un indirizzo IBAN su conto corrente italiano (inizia con IT….) per effettuare il versamento;
- Procedere al versamento dell’anticipo solo dopo aver dissipato ogni dubbio.
