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Volvera, Giusy torna a casa sulla sedia rotelle ma quel proiettile non le ha cancellato il sorriso

giusy sulla carrozzina webGiusy Messina ha pagato un prezzo alto alla folle gelosia del suo patrigno, che il 10 giugno dello scorso anno a Volvera aveva ucciso la sua ex compagna, Cristina, e ferito lei con tre colpi di pistola: la figlia che la donna aveva avuto prima di conoscerlo.

Poi Nicola Cirillo si era allontanato e si era costituito. Lui per quel delitto non uscirà più dal carcere. Da quel 10 giugno dello scorso anno in una manciata di secondi la vita di Giusy è cambiata. Ancora oggi è in ospedale, tutti i giorni fa gli esercizi di fisioterapia. Ma affrontare la nuova vita significa sostenere ingenti spese e per questo motivo Giusy  sul sito di crowdfunding Gofundme “saltiamo sul mondo” ha lanciato un appello accompagnato da una sua foto sulla carrozzina. L’obiettivo è quello di arrivare a 45 mila euro.  Lei dice «È la prima volta che pubblico una foto della me “diversa”. Resa così dall’uomo che mi ha cresciuta, che doveva amarmi sopra ogni cosa e che ha portato via per sempre una parte di me…e non parlo delle mie gambe. Ha distrutto la nostra famiglia, la nostra spensieratezza, creando un dolore dentro ognuno di noi che ci lacera e ci cambia, giorno dopo giorno. Ecco, mi ribello a questo e sorrido. Sì sorrido perché se lui, il mostro, potesse vedermi, vorrei mostrargli il mio miglior sorriso. E anche se ci ha portato via tanto non ci ha distrutto del tutto. Quindi sorrido a ciò che di bello ci è rimasto».

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