Oggi, venerdì 22 aprile alle 18, lo scrittore Giorgio Caponetti, nella libreria Volare sotto ai portici di corso Torino 44, presenterà il suo libro “Drovetti l’Egizio” e dialogherà con Maurizio Trombotto presidente della sezione pinerolese Italia Nostra.
Oltre 150 papiri, 5000 gioielli, 150 statue, decine di mummie. Questa è solo una parte del patrimonio che nel 1829 Bernardino Drovetti riportò con sé in Italia dall’Egitto, dove aveva passato gli ultimi ventisette anni della sua vita. Nato in Piemonte, Drovetti , soldato nell’esercito napoleonico impegnato in Egitto, poi ufficiale di campo del generale Gioacchino Murat durante le campagne d’Italia, nel 1802 fu mandato ad Alessandria d’Egitto, prima come viceconsole, poi come console generale
di Francia. Drovetti non si limitò all’attività diplomatica, ma ancora prima che gli inglesi cominciassero le spedizioni per completare gli spazi bianchi rimasti nelle mappe del globo, si avventurò per l’Egitto a caccia di antichità e monumenti, intercettando la neonata passione europea per l’archeologia.
