Buona domenica a chi ti aiuta a restare connesso con il tuo mondo
Impara l’arte e mettila da parte è un modo di dire quanto mai diffuso, adesso però è venuto il momento non solo di mettere in pratica quello che si è imparato negli anni ma anche di condividere le tue conoscenze in questo periodo di quarantena. E l’esempio è vicino a casa nostra, a Scalenghe, dove un consigliere comunale esperto d’ informatica, quando si è reso conto che nel suo paese c’erano famiglie che avevano problemi ad usare un Pc, a far funzionare una stampante, a collegarsi ad Internet, ha proposto al sindaco, Alfio Borletto, di organizzare un servizio che da remoto potesse aiutare queste famiglie. Spiega Loris Ferrero: “Con la partenza dell’iniziativa sono arrivate richieste anche per altre problematiche, alcune famiglie non avevano un Pc a disposizione, oppure il loro Pc era inadatto al quel tipo di utilizzo o perché troppo vecchio o perché dotato di un sistema operativo obsoleto. Per andare verso la soluzione del problema abbiamo pensato di attingere dai magazzini di un paio di aziende del settore informatico, recuperando computer non più commerciabili ma che, con un intervento di aggiornamento, potevano andare ancora bene per un uso basilare. Queste macchine sono state messe a disposizione delle famiglie con maggiori difficoltà economiche in modo che i ragazzi potessero seguire le lezioni su di uno strumento adeguato. Poi è emerso il problema della connettività, spesso per navigare veniva utilizzato il traffico internet del telefonino dei genitori che, naturalmente, è in molti casi limitato. Alcune famiglie si sono trovate nell’impossibilità di ricaricare le carte Sim, quindi senza traffico disponibile. L’amministrazione comunale ha, in questo caso, pensato di mettere a disposizione delle Sim comprensive di traffico internet per il periodo dell’emergenza coronavirus, dando così accesso alla rete e a tutti i servizi collegati”.
Da sottolineare che tutto questo è possibile anche grazie ad un gioco di squadra perché Ferrero ha trovato un gruppo di “smanettoni” disponibili a dare una mano per risolvere i problemi informatici.
Ma ci sono poi anche i solisti che operano nello stesso settore: nel vicino comune di Macello un 19enne, Simone Chianalino, alterna lo studio per l’esame di maturità ad un servizio di aiuto informatico, una bella iniziativa che ha visto subito il consenso dell’ assessore Irene Bertoli e del consigliere Alessandro De Filippo.
E su questi due virtuosi esempi chissà che nei prossimi giorni non ci siano altre iniziative per superare questo difficile momento.
La generosità si diffonde e non viene contagiata dal Covid-19. Buona domenica.
A.G.