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Anello dopo anello per scoprire gli itinerari dell’Unione Montana Pinerolese

ciclo turismoPresentato questa mattina (sabato 23 gennaio) nella sala del consiglio di San Secondo il progetto  “UPSLOWTOUR” che attraverso una serie di anelli, 15, e di un itinerario non ad anello,  punta a realizzare una bella offerta turistica, che partendo dagli appassionati delle due ruote offre la possibilità  a tutti gli escursionisti di scoprire angoli suggestivi dell’Unione Montana del Pinerolese.

Ad illustrare il progetto sono stati Dulio Canale, presidente dell’Unione dei Comuni, Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice, Marco Cogno, sindaco di Torre Pellice e il tecnico della Comunità Davide Benedetto.

I 15 anelli che da Roletto arriveranno a Bobbio Pellice avranno un punto di partenza,  con un’ area per lasciare l’auto, tavoli per il ristoro, e colonnine elettriche per ricariche la bici a pedalata assistita.

I dettagli del progetto sono illustrati nel comunicato stampa che abbiamo ricevuto dal sindaco di Bobbio Pellice e che pubblichiamo

 

“Buon giorno a tutti i presenti, in qualità di Assessore al Turismo dell’Unione Montana del Pinerolese, tocca a me il compito di spiegare il progetto sotto l’aspetto turistico. Chiaramente chiedo scusa se sarò particolarmente sintetico ma poi lascerei alle vostre eventuali domande gli ulteriori approfondimenti.
Partiamo con ordine, così come gruppo di lavoro abbiamo fatto in questo periodo di confronto e discussione, per giungere alla presentazione del progetto. Il territorio dell’Unione Montana del Pinerolese, composto da 13 Comuni, comprende la Val Pellice e la zona pedemontana intorno alla città di Pinerolo. Confina ad Ovest con la Francia, a Nord con le Valli Chisone, Germanasca e Sangone, a Sud con la Val Po e ad est con la pianura Pinerolese. Conta poco di meno di circa 35.000 abitanti e si estende su una superfice di circa 370 km2, di cui l’85% su territorio prettamente montano, il 4% in collina e l’ 11% in pianura. L’analisi di queste caratteristiche, ci ha indotti a pensare di poter lavorare su un territorio particolarmente indicato alla sperimentazione avanzata di nuovi modelli di mobilità sostenibile, rivolti al coinvolgimento degli aspetti fondamentali dello sviluppo umano e territoriale.
Fatta questa analisi tecnica, ci siamo interrogati su quale progetto potessimo lavorare per unire un territorio come il nostro, ricco di iniziative, di tradizioni, di storia e cultura e, permettetemi anche di rara bellezza paesaggistica e ambientale in alcuni suoi tratti, senza dimenticare il presidio eno-gastronomico e ricettivo che completa degnamente il panorama generale. La domanda è stata come possiamo idealmente unire Roletto a Bobbio Pellice in un percorso turistico completo? La parola magica per la risoluzione era già nella domanda ed era “unire”. Per unire bisogna percorrere per percorrere servono dei mezzi, che consentano più o meno agevolmente di aiutarci nel percorso, la soluzione che è anche la nostra proposta è racchiusa nel progetto, che oggi abbiamo il piacere di presentarvi e che abbiamo chiamato “UPSLOWTOUR”. La nostra Unione Montana visitata lungo un tour in autonomia, alla scoperta dei suoi luoghi a volte non facilmente raggiungibili!
Basato sulla creazione di un’offerta di turismo fuori porta , incentrata principalmente sulla mobilità cicloturistica, che secondo alcuni osservatori dei fenomeni turistici, offrirà nei prossimi anni una fase esplosiva del fenomeno. Certo si potrà dire nulla di nuovo sotto il sole, in altre Regioni questo tipo di turismo è già avviato e collaudato, ma noi siamo consci che la volontà di unire anche in nome di una scelta condivisa circa sette anni fa tra i Comuni aderenti all’Unione, sia la modalità vincente per dimostrare, che se le Istituzioni decidono lavorano in modo collegiale come la
nostra, non sono delle semplici erogatrici di servizi condivisi, che per altro sono già gran cosa specialmente per i comuni più piccoli, ma sono in grado di produrre progetti importanti. Nel nostro specifico caso dedicandoli ad uno dei temi più cari e ricercati come quello del turismo.
Per unire i nostri territori, abbiamo analizzato i moltissimi percorsi ciclabili a nostra disposizione e siamo riusciti a costruire una rete di anelli che di fatto, con diverse difficoltà di percorrenza, collegano come anticipato Roletto a Bobbio Pellice passando per tutti i restanti 11 Comuni dell’Unione. Dei percorsi dedicati alle famiglie, ai gruppi di amici ma anche ai veri e propri escursionisti delle due ruote. Innegabile che lo sviluppo della generazione delle biciclette assistite sta sviluppando sempre di più questo tipo di turismo green, individuato da noi come parte fondante e di riqualificazione del sistema turistico della montagna.
Come anticipato, i percorsi individuati alla fine sono in totale 15, debitamente denominati per un totale di 410 km, più uno il sedicesimo che non è un’anello ma rappresenta un vero e proprio progetto pilota, che idealmente si estende da Bibiana a Bobbio Pellice, passando per Lusernetta-Luserna S.G.- Torre Pellice-Villar Pellice chiamato “ La Strada dei Pastori”. Progetto definito pilota, perché su questo tracciato verranno sperimentati per primi tutti i necessari accorgimenti per rendere facilmente fruibile un percorso con accorgimenti, che poi verranno replicati su tutti gli altri, con la cartellonistica dei luoghi e delle possibilità di congiungersi ad altri percorsi, la segnaletica, i punti ricarica per le e-bike, le ciclo officine, le aree di sosta con i portabiciclette dedicati.
Chiaramente la scommessa di UPSLOWTOUR non è solo questo, non è solo un mondo dedicato alle due ruote ed ai loro appassionati, ma è il veicolo scelto per mettere definitivamente in rete un territorio, l’offerta turistica che passa per la sua storia in generale ma anche e soprattutto specifica di ogni Comune, per la cultura e per l’offerta enogastronomica ricca e di tradizione, per la sua importante anche se frammentata offerta di ospitalità diffusa in diverse strutture alberghiere, nei molti bed&breakfast, negli agriturismi, nell’attività embrionali degli alberghi diffusi e degli affittacamere, dei bivacchi e dei rifugi alpini. Il sogno è anche quello di mettere definitivamente in rete tutte le Associazioni nate negli anni, per promuovere il territorio. Per questo abbiamo pensato e stiamo realizzando, con un’importante Azienda della Comunicazione turistica, un portale dedicato esclusivamente al progetto e a tutti gli operatori, che ne vorranno entrare a far parte, sia istituzionali che privati. Ogni Comune, sarà impegnato a fornire tutte le indicazioni importanti relative ai percorsi di propria competenza territoriale, oltre ad una pagina dedicata alla propria storia ai luoghi di maggior interesse, agli appuntamenti fieristici e
folkloristici. Alle associazioni ed ai singoli operatori sarà data la possibilità di raccontare le proprie attività e le loro offerte.
Concludendo per lasciare spazio a Marco Cogno e poi a Davide Benedetto per i loro interventi, un progetto di promozione rivolto si ai cicloturisti, che hanno però sicuramente una famiglia, tanti amici e conoscenti, tramite il quale se saremo bravi riusciremo ad intercettare questa miriade di persone che torneranno magari senza bicicletta, per rivedere i luoghi che hanno visto di passaggio o per andare a degustare un pranzo o una cena particolare in uno dei tanti ristoranti esistenti nella nostra bella Unione Montana.
Dimenticavo proprio in ultimo, il mio personale sogno nel cassetto da Sindaco di Montagna, riuscire ad inserire in questo Tour tutta la rete degli Alpeggi e del fantastico mondo degli allevatori di montagna, in un percorso che porti il turista ad essere comprensivo con chi lavora e salvaguarda almeno in estate la montagna e l’alpigiano con la propria famiglia, scopra definitivamente che un buon rapporto tra i due mondi, oltre ad essere educativo per entrambi, potrà costituire una nuova e importante fonte di reddito”.

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