Questa mattina i lavoratori del macello Aimaretti di Villafranca Piemonte, aderenti al sindacato Cgil Flai e Fai Cisl, sono entrati in sciopero. Chiedono l’applicazione del contratto integrativo che preveda un premio di produzione. «Ma l’azienda non ha accolto la richiesta – spiega Marco Prina, sindacalista – e mette davanti a tutto tematiche come la congiuntura internazionale e la peste suina. Ma qui il lavoro non manca e i profitti dell’azienda, che macella 6.000 suini alla settimana, sono buoni. nel 2023 il fatturato era stato di 133 milioni» .I lavoratori si ritengono artefici di questo successo e chiedono che venga loro riconosciuto un premio di produzione. A febbraio avevano già scioperato perché chiedevano che venisse allestita una mensa. Il macello ha deciso di non rilasciare nessuna dichiarazione.